Gerusalemme, 19 settembre 2007 - Gaza è ormai considerata da Israele
una "entità ostile". In un comunicato il Consiglio di difesa del
governo israeliano ha fatto sapere che si accinge a adottare
sanzioni di carattere economico nei confronti della striscia,
controllata, da giugno, dal movimento di resistenza islamica Hamas.
Le sanzioni ventilate possono prendere la forma di un blocco
dell'erogazione dell'energia elettrica, del gas o dell'acqua.
Israele sceglie la strada della punizione collettiva, una
rappresaglia, dopo che la settimana scorsa un razzo kassam, sparato
da Gaza, ha colpito una caserma vicina alla città di Ashkelom,
provocando una sessantina di feriti.
La risposta del portavoce di Hamas Fawzi Barhoum è durissima: "E'
una dichiarazione di guerra e una continuazione delle azioni dei
sionisti criminali e terroristi contro il nostro popolo. Gli
occupanti premono sempre più contro Gaza, ordinando di distruggere
le infrastrutture che garantiscono la sicurezza, la libertà e la
vita dei palestinesi". Più della metà del fabbisogno in elettricità
di Gaza viene fornito da Israele. Da qui la preoccupazione che
investe anche l'Autorità nazionale palestinese. Il ministro
dell'informazione Riyad Malki: "Chiederemo a Israele di non mettere
in atto questa opzione e agli Stati Uniti di esercitare pressioni in
questo senso. Chiederemo anche l'intervento della comunità
internazionale".
Missione di Condoleeza Rice in
Medio Oriente
Intanto il
Segretario di Stato Usa, Condoleeza Rice, è giunta a Tel Aviv per
preparare la conferenza di pace israelo-palestinese. Washington
appoggia la linea dura con Hamas, ma non con i palestinesi che
vivono nella Striscia di Gaza. La decisione del Consiglio di difesa
israeliano non semplifica la missione della Rice che in una
conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri di Israele,
Tzipi Livni, ha ricordato che "non è un segreto che gli Stati Uniti
considerino Hamas una organizzazione terroristica", aggiungendo che
“gli Usa non hanno apprezzato che a Gaza si siano rivoltati contro
le legittime istituzioni palestinesi. D'altro canto, non
abbandoneremo i civili innocenti che vivono a Gaza e faremo di tutto
per venire incontro ai loro bisogni umanitari". Dopo gli incontri
con i vertici del governo israeliano, Condoleeza Rice sarà giovedì
in Cisgiordania per un colloquio con il presidente palestinese
Mahmoud Abbas.
|