Washington, 15 settembre 2007 - Il segretario alla Difesa Usa,
Robert Gates, ipotizza un ritiro di soldati dall’Iraq più ampio di
quello annunciato l'altro giorno dal presidente Bush. Il capo del
Pentagono ha dichiarato in una conferenza stampa che c'è la
possibilità di arrivare ad avere in Iraq, all'inizio del 2009, solo
dieci brigate da combattimento, rispetto alle venti attuali.
Nel rapporto consegnato dalla Casa Bianca al Congresso, si afferma
che Baghdad ha raggiunto 9 dei 18 obiettivi politici e militari
cruciali, ma la stabilizzazione del paese è ancora lontana.
L'analisi arriva proprio il giorno dopo il discorso alla nazione,
nel quale il presidente Bush aveva annunciato che i progressi
raggiunti in Iraq giustificano la decisione di lasciare un ingente
presenza di truppe nel Paese. Intanto entro Natale, come annunciato
da Bush, ci sarà il primo mini-ritiro: 5 mila 700 marines torneranno
a casa. Bush di fatto ha riconosciuto l'esistenza di una diffusa
frustrazione tra gli americani per la guerra, ma ha insistito nel
rivendicare i progressi fatti.
|