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Iran, scontri dopo la preghiera del venerdì

 

Teheran, 17 luglio 2009 - Duri scontri tra polizia e sostenitori del leader dell'opposizione Mir Hossein Mussavi sono scoppiati nel centro della città dove si sono radunati i manifestanti dopo la preghiera del venerdì. La polizia ha usato lacrimogeni per disperdere la folla, radunata per partecipare alla preghiera condotta oggi dall'ex presidente della Repubblica Islamica Akbar Hashemi Rafsanjani. Lo stesso Mussavi ha partecipato alla preghiera del venerdì, insieme a Mehdi Karroubi, uno dei quattro candidati alle elezioni presidenziali, e all'ex presidente iraniano, Mohammad Khatami. Durante il sermone Rafsanjani ha detto che l'Iran è un paese in crisi dove ormai in molti hanno dubbi in merito alle elezioni. L'ex presidente ha criticato anche il Consiglio dei guardiani - che non avrebbe usato nel modo migliore possibile il tempo a disposizione per esaminare le denuncie dei brogli presentate dai candidati sconfitti - e ha invocato la liberazioni di tutti gli arrestati nelle proteste seguite al voto. “Non penso che nessuna fazione voglia che si finisca cosi - ha concluso Rafsanjani - Abbiamo perso tutti e abbiamo bisogno di più unità di sempre. Questo sermone dovrà essere l'inizio del cambiamento del futuro”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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