Strasburgo, 5 marzo 2008 - Nell’ambito di un progetto europeo sulla
cittadinanza attiva, l’Associazione delle Agenzie della democrazia
locale organizza in occasione della “Giornata internazionale della
donna” una conferenza sul tema ''La società civile per la democrazia
e l'uguaglianza'' per venerdì 7 e sabato 8 marzo presso il Consiglio
d’Europa e l’Università Marc Bloch, a Strasburgo.
L'uguaglianza dei sessi significa godere della stessa visibilità e
delle stesse possibilità nonché partecipare – in egual misura – ad
ogni settore della vita pubblica e privata. Ciò richiede
l'accettazione e l'apprezzamento della relazione complementare fra
uomo e donna e dei diversi ruoli che rivestono all'interno della
società. Su questi principi si basa l'azione del Consiglio d'Europa
al fine di rendere concreta l'uguaglianza tra i sessi. L'obiettivo
dell'organizzazione è contrastare ogni ostacolo alla libertà e alla
dignità della donna, eliminare le discriminazioni basate sul sesso,
promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini nella
vita pubblica e politica nonché incoraggiare l'integrazione del
concetto di pari opportunità in ogni programma e politica.
L'articolo 14 e il protocollo n.12 della Convenzione europea sui
Diritti dell'uomo hanno contribuito a migliorare la tutela legale e
lo status delle donne negli ultimi decenni. Tuttavia, una concreta
uguaglianza non è ancora stata raggiunta. Le donne rivestono ancora
posizioni marginali nella vita politica e pubblica e, a parità di
lavoro, ottengono un compenso inferiore. Inoltre le donne sono
ancora, in gran parte, vittime della povertà, di atti violenti e
della disoccupazione.Di conseguenza, il Consiglio d'Europa pone
l'accento sui costi economici della disuguaglianza e combatte
attivamente contro la violenza domestica e la tratta degli esseri
umani. Nella battaglia per le pari opportunità, l'organizzazione ha
inoltre incluso la questione dell'istruzione
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