Georgia, Ue estende monitoraggio sul cessate il fuoco |
Bruxelles, 27 luglio 2009 - L'Ue ha deciso di estendere il suo monitoraggio sul cessate-il-fuoco in Georgia per un altro anno, ma ha rinviato l'ipotesi di invitare altri Paesi a fare parte della missione. I ministri degli esteri dei 27 hanno concordato sull'estensione della missione sino al 14 settembre 2010. La partecipazione di Paesi non-Ue sarà considerata in autunno. La Georgia vuole osservatori Usa e armi per difendersi contro quella che definisce la minaccia delle truppe russe nelle due regioni separatiste di Abkhazia e Sud Ossezia, a 50 chilometri dalla capitale georgiana Tbilisi. Alcuni Paesi europei, però, temono che un invito agli americani non piacerebbe alla Russia, fornitore chiave di energia del blocco. L'Unione europea ha al momento l'unica missione di monitoraggio in Georgia, importante regione di transito per petrolio e gas verso l'Occidente. Le missioni di Onu e Osce, che si trovavano nei due territori separatisti fino alla guerra dello scorso anno tra Georgia e Russia, hanno dovuto abbandonare la regione dopo che la Russia si è rifiutata di rinnovare il loro mandato. Mosca ha riconosciuto le due regioni separatiste come stati indipendenti dopo aver soffocato in una guerra lampo di cinque giorni l'assalto georgiano in Abkhazia e Sud Ossezia nell'agosto scorso.
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