Gerusalemme, 27 ottobre 2007 - Israele comincerà da domani a ridurre
progressivamente le forniture di carburante alla Striscia di Gaza,
dopo che il governo ha dichiarato l'area “entità ostile” in seguito
al colpo di mano di metà giugno degli estremisti di Hamas. Lo ha
annunciato un portavoce del ministro della difesa Ehud Barak
specificando che nei prossimi giorni seguiranno i tagli alle
forniture elettriche. La decisione, criticata anche dal presidente
dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, rivale di Hamas, è
stata giutsificata dal governo israeliano come rappresaglia al
continuo lancio di razzi Qassam dalla Striscia di Gaza contro il sud
dello Stato ebraico.
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