G8, i principali temi in agenda |
Roma, 3 luglio 2009 - La crisi economica internazionale e le crisi regionali, gli aiuti ai paesi poveri, la lotta ai cambiamenti climatici, la liberalizzazione del commercio mondiale. Questi i temi principali che i leader del G8 affronteranno a L’Aquila dall’8 al 10 luglio nel vertice organizzato dal governo italiano, presidente di turno. Per ciò che riguarda il contrasto al cambiamento climatico, la presidenza italiana – anche sulla base del pacchetto su energia-clima definito di recente in ambito europeo – mirerà a favorire il raggiungimento di un accordo globale nell’ambito della Conferenza quadro della Nazioni Unite sul cambiamento climatico che si riunirà a Copenaghen nel prossimo dicembre. Altro tema in agenda la sicurezza alimentare con il rafforzamento e il rilancio del polo agroalimentare delle Nazioni Unite (Fao) con sede a Roma, che diventerà il centro di coordinamento della task force di alto livello Onu del settore e ospiterà il partenariato globale per la sicurezza agricola a alimentare. I formati “allargati” del vertice dell’Aquila prevedono il primo giorno le riunioni dei Paesi G8, il secondo giorno il coinvolgimento dei Paesi G5 (Brasile, Cina, India, Messico, Sud Africa) e, su invito della presidenza italiana, dell’Egitto. Sempre nel secondo giorno la discussione sarà aperta ad altri tre Paesi (Australia, Indonesia, Corea del Sud) rappresentanti del Mef (Major Economies Forum) con i quali si affronterà il tema dei cambiamenti climatici e della sicurezza alimentare. L’ultimo giorno verranno coinvolti nel vertice altri Paesi, tra cui quelli africani, oltre alle sei più importanti Organizzazioni internazionali, per un totale di 39 presenze internazionali sedute allo stesso tavolo.
|