G7, Regole certe per superare la crisi finanziaria |
Roma, 14 febbraio 2009 - L’attuale crisi finanziaria mondiale si può superare solo con regole certe dell’economia. Il protezionismo non rappresenta una soluzione. Sono questi i messaggi che escono dal G7, il meeting dei paesi più industrializzati che si è tenuto sotto la presidenza dell’Italia. Una riunione in qualche modo preparatoria al G20 di Londra di aprile che allargherà la platea dei partecipanti alle potenze economiche emergenti come l’India e la Cina. Nel corso del vertice Timothy Geitner, neoministro delle finanze del gabinetto Obama ha spiegato il nuovo corso dell’esecutivo americano: “Ogni paese faccia la sua parte nel sostenere il libero commercio, sia questa la stella polare”. Parola d’ordine riconquistare la fiducia degli investitori soprattutto con una maggiore, una reale, trasparenza degli istituti di credito come ha aggiunto il suo omologo tedesco Peer Steinbrueck. Nella bozza preparatoria al termine della riunione anche una particolare attenzione ad evitare la volatilità dei cambi e rafforzare il ruolo del Fondo Monetario Internazionale. Considerate positive le aperture della Cina che ha accettato di rendere più flessibile la propria moneta: uno yuan più flessibile permetterà anche agli altri paesi di potersi porre in reale concorrenza con la produzione cinese.
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