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Bruxelles, 19 giugno 2009 -  La Commissione europea metterà a punto un piano d'emergenza sull'immigrazione da presentare al prossimo vertice Ue, in ottobre. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Frattini, a conclusione del Consiglio europeo. Su richiesta italiana, il piano dovrà affrontare le questioni dei pattugliamenti congiunti, del finanziamento dei rimpatri e degli accordi con i Paesi di transito dei migranti clandestini.   

Frattini ha ricordato che il patto europeo per l'immigrazione “esiste già” e che se non funziona è perché alcuni Stati membri lo disattendono. Per questo motivo nel capitolo della dichiarazione finale riguardante l'immigrazione si è andati oltre. Frattini ha spiegato che vengono citati Italia, Malta, Cipro e Grecia come Paesi coinvolti direttamente nei problemi dell'immigrazione clandestina ed ha aggiunto che l'Italia ritiene che debbano esserci rimpatri da parte dell'Unione europea con la condivisione degli oneri e pattugliamenti congiunti europei.

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