Bruxelles, 6 novembre 2007 - L'alto rappresentante dell’Unione
europea per la politica estera Javier Solana ha nominato Piero
Fassino inviato speciale dell'Ue per la Birmania. La nomina di
Fassino fu discussa nello scorso Consiglio europeo del 18 e 19
ottobre a Lisbona. La proposta di Solana ebbe l'immediato sostegno
del governo italiano e dei governi di Spagna, Portogallo, Germania e
Gran Bretagna.
Dopo avere acquisito il parere politico positivo di tutti i governi,
ieri Solana ha portato la proposta alla riunione dei ministri degli
esteri della Ue e poi lo stesso Solana ha formalizzato la nomina
agli ambasciatori dei 27 paesi dell’Ue riuniti nel Comitato politico
per la sicurezza.
La nomina di Fassino come inviato speciale della Ue per la Birmania
è già operativa.
L'incarico ha lo scopo di individuare una figura politica che possa
lavorare per concentrare al meglio gli sforzi di tutta la Ue sulla
crisi birmana, creando un collegamento diretto con la figura
dell’inviato dell’Onu, Gambari. Il ministro degli esteri, D'Alema,
ha espresso viva soddisfazione per la designazione, assicurando a
Fassino il convinto sostegno dell'Italia.
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