Roma,15
settembre 2007 – In una intervista al Corriere della Sera Franco
Prodi, fratello del premier e famoso climatologo, ha commentato che
la conferenza nazionale sul clima, svoltasi recentemente nella sede
della Fao, è stata "impostata male", non ha avuto "nulla di
scientifico" e che "hanno sbagliato a leggere i dati". Franco Prodi
frena quindi sullo scenario catastrofico emerso dalla conferenza sui
cambiamenti climatici del Ministero dell'Ambiente e nega che
l'aumento delle temperature in Italia sia quattro volte superiore
rispetto al pianeta: "L'Italia – assicura - è assolutamente in linea
con il resto delle altre terre emerse". E soprattutto sottolinea che
in questi cambiamenti quantificare "il contributo dell'uomo" è "il
problema di questo secolo". A questo punto coglie l'occasione in
materia di nucleare: "Una scelta inevitabile se si vuole continuare
in una società con questi consumi".
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