E’ stato presidente internazionale dell’Associazione dei
Giornalisti Europei
Roma, 8 ottobre 2007 – Vivo e vasto cordoglio ha suscitato la
notizia della morte dello storico Enrico Serra, massimo specialista
dei documenti della diplomazia italiana e autore di opere
fondamentali per la storia delle relazioni internazionali. Era nato
nel modenese 93 anni fa. Negli anni sessanta è stato presidente
internazionale dell’AJE, l’Associazione dei Giornalisti Europei
fondata in Italia nel 1961, e segretario generale della sezione
italiana.
A lungo responsabile del Servizio storico archivi e documentazione
del ministero degli Affari esteri, Serra è stato uno degli studiosi
più attivi nell'ambito della Commissione per la pubblicazione dei
documenti diplomatici italiani. E’ stato anche direttore della
rivista “Relazioni internazionali” e dell’ Ufficio studi dell’ Ispi
(Istituto per gli studi di politica internazionale).
Valido e scrupoloso ricercatore, Enrico Serra ha scritto numerosi
libri e saggi politici. L’ ultimo è di quest’anno: “Winston
Churchill, luci e ombre”. Nel 2005 ha pubblicato il volume ''Sul
filo della memoria'', raccolta di scritti apparsi sulla rivista
Nuova Antologia, rifondata da Giovanni Spadolini, a cui ha collaborato
ininterrottamente dal 1949 al 2005. In questo libro, alimentato da
55 anni di contributi alla rivista, ha riproposto una serie di
"ritratti" di alcuni protagonisti della storia politica italiana -
tra i quali Vittorio Emanuele III, Carlo Sforza, Manlio Brosio -
accompagnati da profili di giornalisti, scrittori ed educatori del
mondo democratico e del Partito d’Azione cui anche Serra appartenne
avendo fatto parte della Resistenza.
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