L’Ecofin esorta la Bei a rilanciare gli investimenti |
Nizza, 13 settembre 2008 - I ministri finanziari della Ue e i governatori delle banche centrali (per l’Italia il ministro Giulio Tremonti e il governatore Mario Draghi) hanno preso in esame le ricadute delle turbolenze finanziarie sull'economia europea che attraversa una fase di forte rallentamento con rischio recessione. Tremonti ha illustrato la proposta italiana di trasformare la Banca europea degli investimenti (Bei) in una Cassa depositi e prestiti europea. L'ipotesi è quella di costituire un fondo sovrano europeo per far ripartire gli investimenti e stimolare così la crescita del prodotto interno lordo. Nel comunicato diffuso al termine del vertice i ministri del Consiglio europeo Ecofin “chiedono alla Bei di istituire un gruppo di studio, consultando anche gli investitori istituzionali, con il compito di verificare la possibilità di una risposta più coordinata sui temi specifici dell'energia e delle infrastrutture”. Tremonti ha accolto le conclusioni con soddisfazione, dicendosi convinto della necessità di coinvolgere maggiormente la Bei nel rilancio degli investimenti. ''Noi riteniamo - ha detto Tremonti - che un miglior coordinamento tra la Bei, le Casse depositi e prestiti dei vari paesi, con gli operatori privati sia in grado di rilanciare gli investimenti in infrastrutture ed energia, che per noi è anche il nucleare”.
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