L’Avana, 25 ottobre 2007 – Pronta e dura reazione di Cuba alle
parole pronunciate ieri sera dal presidente americano George W. Bush
che ha prospettato un rovesciamento del castrismo. Il ministro degli
esteri cubano, Perez Roque ha risposto osservando che "Cuba
recepisce queste parole come un atto irresponsabile, che dà l'idea
del livello di frustrazione, di disperazione e di odio personale del
presidente Bush contro Cuba".
Nel discorso pronunciato al dipartimento di Stato, Bush ha parlato
di Cuba come di un "gulag tropicale", chiamando la comunità
internazionale a unirsi agli sforzi di Washington per far cadere il
regime di Castro. Bush ha anche confermato di voler mantenere
l'embargo ai danni dell'isola. Ma le parole che più hanno suscitato
risentimento sono state quelle su un fondo internazionale promosso
dagli Usa, diversi miliardi di dollari, per rovesciare il regime.
Bush ha poi esortato i militari cubani a unirsi ad un'eventuale
sommossa popolare contro Castro.
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