Karachi, 27 ottobre 2007 - Ritorno trionfale nel suo villaggio
natale per Benazir Bhutto. L'ex premier pachistana, tornata dopo
otto anni di esilio, ha lasciato per la prima volta Karachi dove il
18 ottobre la festa per il suo rientro si trasformò in una strage. A
Ghari Khuda Baksh, nel sud, la leader del Partito del popolo si è
raccolta nel mausoleo di famiglia davanti alla tomba del padre
Zulfikar, ex premier ucciso dai militari nel '79. Bhutto ha visitato
anche le tombe dei fratelli.
Le misure di sicurezza sono state rafforzate dopo l'attentato
suicida di Karachi che fece oltre 130 morti. Secondo Bhutto, gli
ispiratori dell'attentato sono personalità molto vicine al
presidente Pervez Musharraf che le ha concesso l'immunità grazie a
cui è rientrata ed è scampata alle accuse di corruzione. Molti
ritengono che l'accordo raggiunto con il generale potrebbe condurre
a una spartizione dei poteri tra i due esponenti politici dopo le
legislative di gennaio.
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