Sidney, 8 settembre 2007 – Il vertice dei 21 Capi di Stato della
Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec) che ha discusso dei
cambiamenti climatici, ha adottato una dichiarazione finale che
prevede l'impegno a ridurre del 25 per cento le emissioni di gas
serra nei rispettivi paesi, da ora al 2030. Lo ha annunciato il
premier australiano John Howard. Il testo, che comunque non è
vincolante, prevede inoltre che le Nazioni Unite dovranno restare
l'organizzazione di riferimento per i negoziati sul clima. L'accordo
è stato bocciato dagli ecologisti di Greenpeace che lo considerano
insufficiente per combattere i danni provocati dai gas serra.
Una manifestazione di protesta si è svolta a Sidney contro le
politiche dei leader presenti al summit, soprattutto contro Usa e
Australia, che non hanno ratificato il protocollo di Kyoto per la
riduzione di gas serra.
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