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Berlusconi all'Aquila: “Pronte 300 case a settimana”

 

Bazzano (L'Aquila), 29 settembre 2009 - ''Evviva, evviva, ce l'abbiamo fatta''. Con queste parole Silvio Berlusconi apre il suo intervento a Bazzano per la cerimonia di consegna dei primi 400 appartamenti antisismici del progetto Case. Il premier afferma che le autorità intervenute prima di lui hanno già espresso anche il suo stato d'animo. ''Considerando le leggi della burocrazia che ci sono in Italia - aggiunge da parte sua Berlusconi - considero quello che abbiamo fatto e continueremo a fare fin quando non daremo un tetto fino all'ultimo dei cittadini che hanno perso la casa, un vero miracolo. E' un miracolo di tutti noi, abbiamo visto l'Italia vera'', continua Berlusconi, citando il lavoro degli uomini della Protezione civile, dei Vigili del fuoco, della Croce rossa, delle Forze armate.

''Abbiamo demolito ogni record mondiale'', insiste Berlusconi e assicura che ''i tempi saranno rispettati''. All'Aquila, dice ancora il premier, ''abbiamo dimostrato che lo Stato c'è ed è uno Stato amico che non lascia indietro nessuno. Questo è lo Stato che ci piace e che tutti vogliamo, che ha la medaglia d'oro sul petto''.

Il presidente del Consiglio taglia poi il nastro tricolore per inaugurare il complesso residenziale antisismico di Bazzano. Il Cavaliere consegna a una famiglia le chiavi del nuovo appartamento poi entra e fa da cicerone. "Venga signora, venga a vedere la sua nuova casa e la camera da letto. In bagno le abbiamo messo anche il phon. Solo per lei, io sono a posto...". Berlusconi si intrattiene con i nuovi inquilini, scherza e si ferma anche per un brindisi: "Lunga vita e tanta serenità", esclama.

A ogni inquilino una battuta. Una signora lo ferma e gli dice: "Presidente non si deve arrabbiare con i suoi avversari". Pronta la replica del premier: "Signora sono loro che l'hanno con me". E ad una donna che gli offre da bere: ''Mi bagno solo le labbra sennò do di matto''. Poi, rivolto al marito della signora: ''Le donne bisogna tenerle a bada''.

Le case di Bazzano sono rifornite di tutto: dall'asse da stiro allo stendi-biancheria, ma anche spumante, dolcetti, scopa e paletta, servizi di piatti da dodici, lenzuola matrimoniali e singoli, coperte e piumoni, anche per i bambini. Con il premier c'è anche il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, oltre al capo della Protezione civile Guido Bertolaso. Per il futuro, "andiamo avanti - spiega Berlusconi - consegneremo 300 case ogni settimana. Praticamente un paesino ogni settimana". Quindi l'abbraccio con gli operai e la promessa, ''ci vediamo la prossima settimana'', prima della tappa al cantiere di Cese di Preturo e il rientro a Roma.

Prima del suo intervento, il presidente del Consiglio, accolto dagli onori militari, ha assistito all'alzabandiera accompagnato dall'Inno di Mameli. Quindi hanno preso la parola la presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane e il Governatore dell'Abruzzo Gianni Chiodi.

Berlusconi partecipa alla cerimonia nel giorno del suo compleanno, oggi, infatti, compie 73 anni. Tanti gli striscioni che ricordano la ricorrenza: 'Buon compleanno nonno Silvio', 'Tanti auguri presidente', 'Silvio 6 unico'. Per i festeggiamenti, una torta con una sola candelina e spumante italiano hanno chiuso il pranzo del premier alla caserma della Guardia di Finanza di Coppito.

Durante il pranzo, il Cavaliere ha rivolto un sentito ringraziamento ai vertici della Protezione civile e alle maestranze che sono riuscite a realizzare le case per i terremotati a tempo di record: ''Grazie per il miracolo che siete riusciti a compiere''. Ai tanti che gli facevano gli auguri di buon compleanno, Berlusconi ha risposto: ''Vi auguro di arrivare alla mia età con tutta la gioia di vivere che ho io oggi''.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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