Nucleare, Teheran minaccia fallimento negoziati |
Teheran, 29 settembre 2009 - L’Iran fa sapere che si rifiuterà di discutere di quelli che chiama i suoi “diritti nucleari” all’incontro di giovedì a Ginevra con il gruppo dei 5 più uno. Alle pressioni dell’occidente, in particolar modo degli Stati Uniti che suggeriscono possibili sanzioni se l’Iran non lascerà entrare gli ispettori dell’Agenzia atomica, Teheran risponde con la minaccia di far fallire i negoziati. In un incontro a New York con i ministri degli esteri svedese e russo, il capo della diplomazia iraniana ha ammonito gli Stati Uniti di non perdere l’occasione di far avanzare la collaborazione. In particolare, l’Iran obietta al fatto che entri a far parte dell’ordine del giorno il ritrovamento la settimana scorsa di un nuovo impianto nel deserto che si ritiene possa essere un centro di ricerca nucleare nascosto sottoterra. L’esistenza di questo sito ha irritato l’occidente che vorrebbe inviare ispettori a controllare. La Russia che fa parte del gruppo dei 5 più uno fa sapere che i test dei missili iraniani non devono essere utilizzati come pretesto per promuovere sanzioni contro Teheran.
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