Afghanistan, Brown incontra i militari britannici |
Kabul, 29 agosto 2009 - Accelerare l’addestramento delle forze di sicurezza afghane. Questo l’obiettivo per il premier britannico Gordon Brown, che ha effettuato una visita a sorpresa nella provincia di Helmand, nel sud dell’Afghanistan. La Gran Bretagna dispone attualmente di oltre 9 mila soldati nel paese. Ne sono morti 38 da luglio, 207 dal 2001. “Penso – ha dichiarato Brown – che possiamo addestrare altri 50 mila soldati afghani nel prossimo anno. In questo modo gli afghani possono assumersi la responsabilità del proprio paese. Saranno appoggiati e accompagnati dalle forze britanniche. Ora, lavorare sulle forze afghane, sarà il nuovo obiettivo per l’Afghanistan del dopo elezioni”. Si apprende intanto che gli Stati Uniti vogliono dagli alleati della Nato almeno altri ventimila soldati in Afghanistan. Questa la richiesta che il comandante americano delle truppe contingente Isaf-Nato, Stanley McChrystal, si appresta ad avanzare in un tour delle capitali europee secondo quanto rivelato dal quotidiano britannico “Independent”. Per quanto riguarda il Regno Unito, Londra potrebbe inviare altri 1.500 soldati, mentre i 700 schierati per la sicurezza nel paese durante le elezioni presidenziali potrebbero sostare in Afghanistan per un periodo molto più lungo del previsto. Nei progetti di McChrystal ci sarebbe anche un incremento delle forze di sicurezza e dell'esercito locale entro il 2012: le prime dovrebbero passare da 82 mila a 160 mila, mentre le forze armate dovrebbero raggiungere le 250 mila unità dalle attuali 88 mila Da parte loro gli Usa entro settembre avranno più che raddoppiato il loro contingente da 31 mila a 68 mila unità.
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