Pakistan allunga gittata missili, protesta Usa |
New York, 29 agosto 2009 - Torna alta la tensione tra il Pakistan e gli Stati Uniti. La Casa Bianca ha accusato il governo di Islamabad di aver modificato illegalmente dei missili forniti negli anni 80 dall'amministrazione Reagan per allungarne la gittata per colpire l'India. Lo rivela l'edizione domenicale del New York Times citando fonti dell'amministrazione Obama e del Congresso secondo cui già alla fine di giugno Washington protestò con il primo ministro Yusuf Reza Gilani. Secondo funzionari Usa il missile modificato è l'Harpoon, un vecchio ma ancora efficacissimo vettore che ha una gittata massima di 315 chilometri. I pakistani lo avrebbero potenziato, come emerso in un test segreto effettuato il 23 aprile ma intercettato dai satelliti spia Usa. L'accusa emerge proprio mentre la Casa Bianca sta cercando di ottenere il via libera dal Congresso per ottenere altri 7,5 miliardi di dollari di aiuti per il Pakistan. Islamabad sostiene invece che il missile è un'evoluzione di un vettore nordcoreano.Washington, che sta tentando di allontanare l'India dalla sfera d'influenza russa, a partire dalle forniture di armi e di reattori nucleari, non vuole essere coinvolta suo malgrado nel gioco di potere senza fine tra Islamabad e New Dehli.
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