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Nel primo anniversario del Trattato di cooperazione Italia-Libia

Berlusconi pone prima pietra autostrada Tripoli-Egitto

 

Tripoli, 30 agosto 2009 – Oggi nel primo anniversario del trattato di cooperazione fra Italia e Libia, che ha messo fine al contenzioso sul passato coloniale, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si è recato a Tripoli dove è stato accolto dal colonnello Muammar Gheddafi insieme al quale ha preso parte ai festeggiamenti per il giorno dell'amicizia fra i due paesi.

A testimonianza del “grande gesto” di compensazione richiesto dai libici, Berlusconi ha presenziato in località di Shabit Jfarai, a una trentina di chilometri da Tripoli, alla cerimonia della posa della prima pietra simbolica dell'autostrada che percorrerà la Libia dalla Tunisia all'Egitto. L’opera sarà finanziata con parte dei risarcimenti previsti dall'accordo bilaterale (in tutto 5 miliardi di dollari in 20 anni).

La delegazione di Roma è stata accompagnata dopo il suo arrivo a Tripoli all'inaugurazione di una mostra fotografica sulla resistenza libica all'occupazione italiana. A riferirlo è l'agenzia libica Jana. “Che la Libia non voglia dimenticare questo passato è comprensibile", ha dichiarato il presidente della Commissione esteri del Senato italiano, Lamberto Dini, che ha guidato la delegazione. Dini, ha ancora riferito l'agenzia di stampa libica, ha espresso tuttavia la propria fiducia nel fatto che “le forti relazioni tra Libia e Italia si traducano in un futuro migliore, non solo a livello economico ma anche a livello culturale e sociale”.

Alle celebrazioni del primo anniversario del Trattato di cooperazione Italia-Libia hanno preso parte le Frecce Tricolori che hanno sorvolato Tripoli. La pattuglia acrobatica si esibirà anche il primo settembre in occasione del 40esimo anniversario della 'Rivoluzione verde' che portò al potere Gheddafi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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