Barcone con 75 immigrati respinto in Libia |
Roma, 30 agosto 2009 - Un nuovo respingimento in Libia è stato deciso dal governo italiano nei confronti di 75 immigrati intercettati a bordo di un gommone. L'intercettazione è avvenuta a circa 24 miglia a sud di Capo Passero. L'imbarcazione, scortata da un'unità militare maltese, si stava dirigendo inequivocabilmente verso le coste della Sicilia. Gli extracomunitari, tranne un uomo a cui sono state prestate cure mediche, sono stati trasferiti su un pattugliatore della Guardia di finanza diretto a Tripoli. Le motovedette italiane sono intervenute quando hanno visto che l'imbarcazione era diretta in Sicilia. Tranne un immigrato con alcune costole rotte, che dopo un controllo del medico è stato trasferito a Pozzallo (Ragusa), tutti gli altri sono stati trasbordati su un pattugliatore d'altura della Guardia di finanza. Secondo le prime informazioni, gli extracomunitari sarebbero in maggioranza somali o comunque provenienti dal Corno d'Africa, dunque nelle condizioni di fare richiesta d'asilo. E' l'ennesimo respingimento dopo l'accordo bilaterale tra Italia e Libia: dal 6 maggio sono oltre un migliaio gli immigrati che sono stati riportati a Tripoli.
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