Afghanistan, ministri Ue contrari a ipotesi rinforzi |
Gotemburgo, 28 settembre 2009 - I ministri della difesa dell’Ue nel corso un colloquio informale si sono mostrati riluttanti all'idea di inviare altre truppe in Afghanistan, anticipando la risposta a un possibile appello degli Stati Uniti a mandare rinforzi nel Paese asiatico. Il generale Stanley McChrystal, comandante delle forze Usa e Nato in Afghanistan, ha richiesto nei giorni scorsi più truppe, ma il Pentagono attende che il presidente Barack Obama decida quale strategia seguire. Piuttosto di inviare rinforzi, diversi Paesi Ue vogliono concentrare risorse e sforzi sull'addestramento di militari e polizia afghani, L'Italia - uno dei maggiori contributori con 3.100 militari attualmente schierati - valuterà la permanenza dei circa 500 soldati inviati per rafforzare la sicurezza in Afghanistan prima delle elezioni presidenziali dell'agosto scorso. Ma sulla possibilità di inviare altri uomini è molto cauta. Il responsabile della politica estera dell'Ue Javier Solana ha cercato di gettare acqua sul fuoco delle critiche secondo cui alcuni membri del blocco non farebbero abbastanza per sostenere i progressi della sicurezza in Afghanistan, sottolineando che nel Paese ci sono oltre 30 mila militari europei.
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