Autobomba al mercato di Peshawar, un centinaio di morti |
Islamabad, 28 ottobre 2009 – il centro di Peshawar è stata teatro, stamani, dell’attentato più sanguinoso degli ultimi due anni in Pakistan. Un centinaio di persone sono morte per l’esplosione di un’autobomba in un affollato mercato della città. Secondo fonti mediche le vittime sono per lo più donne e bambini. La deflagrazione ha distrutto decine di edifici, provocando centinaia di feriti, molti dei quali in modo grave. Per motivi di sicurezza, l’area del mercato è stata isolata. Dall’inizio di questo mese sono ormai diversi gli attacchi attribuiti ai talebani contro postazioni militari e forze di polizia. Il 17 ottobre l’esercito pachistano ha lanciato un’imponente operazione antiterrorismo in Waziristan, la regione considerata una roccaforte dei talebani nel Paese. Da oltre due anni il Pakistan assiste ad una recrudescenza del terrorismo: un’ondata di attentati che ha ucciso circa 2300 persone. L’ATTENTATO COINCIDE CON LA VISITA DI HILARY CLINTON IN PAKISTAN
L’attentato di stamattina coincide con la visita ufficiale di Hilary
Clinton in Pakistan. Osserva Ishtian Ahmad, docente all’Università di Islamabad: “Stiamo siglando accordi con i capi talebani. Ma gli americani temono che, siccome questi gruppi stanno sponsorizzando il terrorismo in Afghanistan, il fatto che il Pakistan faccia accordi con questi gruppi potrebbe rivelarsi problematico per la missione degli Stati Uniti e della Nato in Afganistan”. Ma per gli Stati Uniti il Pakistan è uno degli alleati strategici nella lotta al terrorismo. Il congresso statunitense ha approvato di recente una legge per alzare a 7500 milioni di dollari l’assistenza al Pakistan nei prossimi cinque anni.
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