Portogallo: vince Socrates, ma con governo minoritario |
Lisbona, 27 settembre 2009 – Il voto di oggi ha segnato l’affermazione del premier uscente Josè Socrates, 52 anni, professionista della politica e volto del Portogallo moderno, che ha sconfitto la rivale conservatrice, l’economista Manuela Ferreira Leite, 68 anni, la Dama di ferro del Psd che nella campagna elettorale aveva voluto essere portavoce del Portogallo tradizionale. Per Socrates la nuova legislatura si annuncia in salita dopo i quattro anni di governo con una comoda maggioranza assoluta in parlamento. Dovrà amministrare il paese con un governo minoritario, cercando appoggi sulla sua destra o sulla sinistra per i singoli provvedimenti, o riuscire a costruire una coalizione complicata con l’estrema sinistra, il Bloco de Esquerda, o con i comunisti verdi della Cdu, che in campagna hanno detto di ritenerlo un pericoloso ’liberista. O ancora tentare una grande coalizione alla tedesca con il Psad, che Ferreira Leite però in campagna elettorale ha escluso. Secondo le prime proiezioni relative ai seggi, calcolate sulla base degli exit pol, il Ps otterrebbe fra 99 e 106 seggi su 230 in parlamento contro fra 69 e 77 ai conservatori del Psd. Al Bloco de Esquerda (estrema sinistra) andrebbero fra 20 e 23 seggi, al Cds (destra) fra 18 e 21, alla Cda (comunisti verdi) fra 14 e 16.
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