Accordo Parigi-Berna sugli evasori francesi |
Berna, 28 agosto 2009 - E’ la fine dei sonni tranquilli per i contribuenti francesi con conti segreti in Svizzera. Il ministro dell’economia francese Christine Lagarde e il presidente della Federazione elvetica Hans-Rudolf Merz hanno firmato una clausola che permette a Parigi di entrare in possesso dei dati e nominativi dei cittadini residenti in Francia finora sfuggiti al fisco beneficiando del segreto bancario svizzero. Il ministro francese, Christine Lagarde ha detto che “la clausola che abbiamo firmato permette lo scambio di informazioni” precisando che ”ora il segreto bancario non può più essere addotto come scudo o difesa che permetta di negare l’accesso a determinate informazioni”. La misura arriva a nemmeno 10 giorni dall’accordo tra Svizzera e Stati Uniti sul caso Ubs. La banca elvetica era accusata dall’Agenzia delle entrate americana di proteggere cinquemila cittadini statunitensi accusati di frode fiscale. L’accordo tra Washington e Berna ha permesso di evitare un processo.
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