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L'Aquila, 28 agosto 2009 - Il Segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, intervenendo alla festa della perdonanza, ha auspicato una solidarietà materiale sollecita e concreta per la ricostruzione della zona colpita dal sisma. Bertone ha celebrato la messa per la festa abruzzese e per l'apertura della porta santa della basilica di Santa Maria Collemaggio.

La Perdonanza all'Aquila è legata soprattutto al nome di Papa Celestino V. “Sostando nella splendida Basilica che porta i segni e le ferite della violenza del sisma - ha detto il cardinale -Benedetto XVI ha venerato l'urna di questo santo suo predecessore, e vi ha deposto sopra il Pallio che aveva ricevuto nel giorno del solenne inizio del suo ministero petrino, il 19 aprile del 2005”. Durante l'Anno celestiniano indetto dai vescovi di Abruzzo e Molise, l'urna visiterà le diocesi delle due regioni: “Un significativo pellegrinaggio - ha affermato il card. Bertone - che non mancherà di rinsaldare l'unità e la comunione fra tutte le comunità cristiane di queste diocesi, unità, che già si è fatta più percepibile in questi mesi”.

Il segretario di Stato ha quindi auspicato che questa solidarietà diventi “sempre più stretta e viva: solidarietà materiale, fatta di impegno sollecito e concreto per la ricostruzione e ancor più spirituale perché dalle macerie del terremoto non rinasca solo una città ben rifatta e moderna, bensì un popolo pieno di fiducia e deciso ad alimentarsi sempre alla sorgente della fede cristiana, quella stessa fede che la Perdonanza celestiniana viene a rinsaldare”.

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