Raid Kunduz, si dimette anche il ministro tedesco Jung |
Berlino, 27 novembre 2009 – Il ministro del lavoro tedesco, Franz Josef Jung, ex titolare della difesa nel precedente governo, si è dimesso. Lo si apprende da fonti vicine al governo. La decisione va messa in relazione al raid aereo compiuto su ordine delle forze tedesche a Kunduz, in Afghanitan, il 4 settembre scorso, costato la vita a decine di civili. "Fin dal principio mi sono assicurato che vi fosse un approfondito chiarimento" sulle circostanze del raid, aveva detto ieri Jung, assicurando di non aver mai ricevuto il video e il rapporto militare sulle vittime del raid, la cui esistenza è stata denunciata dal quotidiano popolare Bild. Lo scandalo sul raid di Kunduz, avvenuto sotto il precedente governo della Merkel aveva provocato ieri le dimissioni del capo dello stato maggiore dell’esercito, generale Wolfgang Schneiderhan, e del sottosegretario alla difesa, Peter Wichert. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha annunciato che l'attuale ministro della famiglia, Ursula Von der Leyen, sarà la nuova titolare del dicastero del Lavoro, succedendo a Franz Josef Jung che si è dimesso dopo le polemiche per il raid aereo di Kunduz
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