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Londra preannuncia candidatura Blair a presidenza Ue


 

Londra, 26 ottobre 2009 - David Miliband ha candidato formalmente l'ex premier britannico Tony Blair alla carica di presidente dell'Ue. Il ministro degli esteri, fedelissimo di Blair, ha annunciato che non appena il presidente Ceco, Vaclav Klaus avrà firmato il Trattato di Lisbona, Londra si schiererà senza riserve al fianco dell'ex primo ministro: "Credo che sarebbe una cosa buona per la Gran Bretagna e per l'Europa se Tony si candidasse e venisse scelto", ha dichiarato il capo del Foreign Office spiegando di non essere invece interessato "all'incarico di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue (Pesc). Sono già impegnato nel mio ruolo attuale". A sostegno di Blair, secondo Miliband, gioca la statura internazionale che l'ex premier ha conquistato nei dieci anni trascorsi a Downing Street. Elemento che gli consentirà di sedere alla pari con gli altri leader mondiali

La risposta di Frattini: apprezzo Blair ma serve consenso unanime dei 27

Bruxelles, 26 ottobre 2009 - Franco Frattini "apprezza Tony Blair" e lo ritiene "un leader carismatico, ma occorre il consenso (di tutti i Ventisette) sul suo nome" per la carica di presidente Ue prevista dal Trattato di Lisbona. E' quanto ha dichiarato il ministro degli esteri italiano subito prima di partecipare ai lavori del Consiglio Affari generali e relazioni esterne riunitosi a Lussemburgo. Frattini considera l'ex premier britannico "un pro-europeo capace di essere un interlocutore autorevole per Paesi non Ue, come gli Stati Uniti, la Cina, o l'India" ma "non possiamo arrivare ad una decisione (su Blair) 14 contro 13". Il titolare della Farnesina ha comunque escluso che si possa arrivare ad un accordo sulle nomine per le alte cariche Ue già al summit dei capi di Stato e di governo dei Ventisette che si terrà a Bruxelles giovedì e venerdì.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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