Immigrazione, Maroni critica la Commissione europea |
Milano, 26 settembre 2009 - Il ministro dell'interno Roberto Maroni svolgendo un intervento alla 'Seconda conferenza nazionale sull'immigrazione',attacca la Commissione europea che, a suo avviso, "ha agito poco e male" nelle politiche sull'immigrazione. "La Commissione non ha svolto un ruolo proattivo - ha detto - nč sul fronte del contrasto alla clandestinitą nč su quello dell'integrazione, nč sui rifugiati richiedenti asilo o protezione internazionale". Questa istituzione, ha aggiunto, "ha sempre avuto una voce flebile e poco autorevole, lasciando agli Stati membri la gestione delle politiche sull'immigrazione". La conseguenza č stata che "gli Stati hanno dovuto fare politiche nazionali inefficaci, in ritardo, ma soprattutto in competizione tra loro. Nelle intercettazioni effettuate nell'ambito delle inchieste sul traffico di essere umani, č emerso che gli indagati decidono le rotte dei loro traffici sulla base degli emendamenti giuridici degli Stati, degli accordi bilaterali, dei regolamenti nazionali". Alla Commissione europea Maroni riconosce un ruolo teorico "fondamentale, anche per contrastare i clandestini", ruolo che, tuttavia, non sarebbe stato correttamente esercitato. Durante il suo intervento, il ministro č stato contestato da sette donne, tra le quali il consigliere comunale del Prc, Patrizia Quartieri.
|