Fini sulla cittadinanza anche a stranieri minorenni |
Milano, 26 settembre 2009 - "Il mio interesse era che cominciasse il dibattito e il dibattito è cominciato". Il Presidente della Camera Gianfranco Fini, lascia la festa del Pdl in corso a Milano e torna sulla proposta della cittadinanza agli immigrati. Un tema - ha sottolineato - del quale "attendo di discutere ma non accetto scomuniche preventive da parte di giornali". "Continuerò - ha aggiunto - a porre la questione finchè non mi si opporranno motivazioni valide e certo non può esserlo dire che non era nel programma". Dal palco della festa del Pdl, a Milano, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, apre alla possibilità che venga concessa la cittadinanza anche a stranieri minorenni. "E' motivo di eresia pensare - domanda alla platea - che chi non nasce in Italia, magari dopo aver frequentato un intero ciclo scolastico nel nostro Paese, diventi cittadino italiano prima della maggiore età?". A questo punto, una signora tra il pubblico ha risposto: "Sì, lo è". Fini ha però ribadito la sua opinione, ricordando gli atleti di fronte ai quali ci si commuove quando vestono la maglia azzurra, ed ha ottenuto l'applauso del pubblico. "Ho forse perso la testa? Sono diventato di sinistra - ha detto - a pensare che non solo chi nasce in Italia può diventare cittadino prima di 18 anni?".
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