Israele chiede l’inasprimento delle sanzioni contro Iran |
Gerusalemme,26 settembre 2009 - Israele chiede l’inasprimento delle sanzioni contro Teheran dopo le rivelazioni su un nuovo centro per l’arricchimento dell’uranio. Per la leadership israeliana, è evidente la strategia iraniana di arrivare a costruire la bomba atomica. Parigi, Londra e Parigi avevano espresso ieri preoccupazione e paventato la possibilità di aumentare le sanzioni. Il nuovo sito si trova nella città santa di Qom e dopo quello di Natanz, il secondo ad essere sottoposto al controllo degli ispettori dell’Aiea. Teheran ha precisato che l’Iran lavora nel quadro delle regole dell’agenzia internazionale per l’energia atomica. “Non è bello – ha detto il presidente Ahmadinejad – per tre capi di Stato dire una cosa senza fondamento legale. Accusano un governo indipendente, membro dell’Aiea senza alcuna prova o documentazione”. L’Occidente ha chiesto ora all’Iran di far piena luce sulle attività nucleari nel paese. Il primo ottobre si svolgerà una riunione del sestetto con i rappresentanti iraniani, considerata cruciale, dove potrebbero essere pianificate nuove sanzioni.
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