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G20, intesa per ridurre squilibri nell’economia mondiale 

 

Pittsburgh, 24 settembre 2009 - I leader del G20 si impegnano al ''riassetto'' dell'economia mondiale riducendo gli squilibri tra i paesi che presentano elevati deficit e quelli con robusti surplus. E' quanto si legge nella bozza del comunicato finale del G20.

I leader del G20 hanno raggiunto, in particolare, ''un consenso preliminare'' per far aumentare il peso dei paesi emergenti all'interno del Fmi. I paesi G20 hanno quindi chiesto al Fondo Monetario Internazionale di rafforzare la sorveglianza sulle loro politiche economiche. E' quanto emerge dalla bozza del comunicato finale del vertice di Pittsburgh. I paesi del G20 hanno infatti annunciato di voler mettere in piedi un accordo internazionale che assicuri il ritorno ad una crescita economica bilanciata e in questo quadro dovrà essere rafforzato il ruolo di sorveglianza del Fondo.

''Chiediamo al Fondo monetario internazionale (Fmi) - si legge nella bozza - di assistere i nostri ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali in questo processo di valutazione reciproca sviluppando un'analisi che chiarisca se le politiche adottate da ciascun paese del G20 siano complessivamente coerenti con una traiettoria più sostenibile e bilanciata dell'economia globale''. La bozza del comunicato finale indica poi che i paesi del G20 sono pronti ad assicurare e definire un piano in base al quale la Cina incoraggerà la popolazione a spendere di più mentre gli Stati Uniti dovranno ridurre l'enorme deficit.

''I paesi del G20 con significativi e consistenti deficit esteri devono adottare politiche per promuovere il risparmio privato e per consolidare i conti pubblici mantenendo aperti i mercati e rafforzando i settori orientati all'export''. Invece ''i paesi con significativi surplus devono rafforzare le componenti di crescita interna''.

Nel corso di una conferenza stampa al termine dei lavori del G20 di Pittsburgh, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha affermato che “il mondo sta lentamente uscendo dalla crisi, ma non bisogna abbassare la guardia e si deve insistere con le misure di contrasto al cattivo andamento dell'economia. Bisogna insistere – ha aggiunto - con le misure di contrasto alla crisi per fare in modo che ci sia una crescita duratura e forte”. Berlusconi ha poi espresso grande soddisfazione per lo svolgimento del vertice e grandi complimenti al presidente Usa Barak Obama per come ha saputo gestirlo.                               

I prossimi vertici del G20 nel 2010 si terranno in Canada e Corea del Sud. Lo hanno annunciato i primi ministri dei due paesi. Dal 25 al 27 giugno ci sarà la riunione in Canada a Muskoka, a nord di Toronto, e il primo ministro canadese, Stephen Harper, ha precisato che ''non stiamo sostituendo il G8 con il G20 in quanto i due vertici si terranno a Muskoka''. Il secondo vertice del G20 in calendario l'anno prossimo si terrà a novembre a Seoul.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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