Peres: Ahmadinejad leader tetro e medievale |
Tel Aviv, 24 settembre 2009 - Ahmadinejad “é un leader oscuro e tetro, che si concilierebbe con il Medio Evo, che vorrebbe uccidere come all'epoca dell'Inquisizione”. Lo ha affermato il capo dello Stato israeliano Shimon Peres commentando l'intervento del presidente iraniano all' Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Il popolo iraniano ha vergogna di lui, per questo si ribella”, ha aggiunto. “Ahmadinejad - ha insistito Peres - predica l'omicidio e l'odio, il terrorismo, il ricorso ad armi nucleari per un genocidio. Se c'é qualcuno agli antipodi della morale ebraica, questi è proprio lui”, ha osservato Peres. In Israele intanto c'é soddisfazione per l'abbandono della sala dell'Assemblea generale da parte di numerose delegazioni diplomatiche durante il discorso di Ahmadinejad. “E' stato un successo della diplomazia israeliana” stima il viceministro degli esteri Dany Ayalon. Nessun commento particolare è stato espresso finora in Israele nei confronti della Svezia i cui rappresentanti sono invece rimasti ad ascoltare il discorso del presidente iraniano. Nelle settimane scorse fra Israele e Svezia (il Paese che ha la presidenza di turno dell'Unione europea) si è creata una crisi in seguito alla pubblicazione su un giornale di Stoccolma di un articolo su un asserito traffico di organi di palestinesi, giudicato in Israele molto diffamatorio.
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