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| Malta replica a Frattini sugli avvistamenti in mare |
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La Valletta, 24 agosto 2009 - Con un comunicato il vice premier e ministro degli esteri maltese, Tonio Borg, ha replicato al ministro Franco Frattini, sottolineando come sia sbagliato sostenere che sia troppo vasta per le capacità e le dimensioni stesse di Malta la “Sar” (Area marina di ricerca e soccorso) di sua competenza. Per l'esponente del governo della Valletta sarebbe dunque “nei fatti erroneo” anche l'affermare che, se tale tratto di mare fosse stato più ristretto e adeguato alle possibilità maltesi, non si sarebbe verificata la “presunta tragedia” dei 75 migranti eritrei, solo cinque dei quali tratti in salvo mentre gli altri sarebbero annegati. Nella nota Borg fa notare come ad “avvistare per primo il gommone con a bordo cinque eritrei” sia stato un aereo di stanza a Malta della “Frontex” (Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Ue). Borg ricorda altresì che è stata proprio un'unità della Guardia costiera maltese a raggiungere per prima il gommone. La Valletta avrebbe pertanto dimostrato in tal modo di possedere le capacità necessarie per il controllo della propria Sar, quale attualmente è. Il ministero degli esteri di Malta ribadisce inoltre che le dimensioni della Sar di propria competenza nel caso specifico sono irrilevanti, poiché in base alle affermazioni non confermate dei migranti, l'incidente “è occorso al di fuori della Sar di Malta, cioè in quella libica, e le autorità maltesi ne erano completamente all'oscuro”. Ieri Frattini aveva definito “indispensabile per l'intera comunità internazionale” un accordo con Malta sull'estensione dell'Area di ricerca e salvataggio affidata a quest'ultima, ricordando però che le trattative proseguono da un decennio senza finora aver raggiunto risultati apprezzabili, perché “per negoziare si deve essere in due”. In un'altra nota il ministro degli esteri maltese bolla come “assurdo il pretendere che Malta sia chiamata a rispondere per eventi occorsi a sua insaputa al di fuori della propria Sar”; e definisce “contraddittorio” il sostenere una responsabilità maltese, e al contempo “chiedere una riduzione” della stessa Sar.
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