Sarkozy: riformare Consiglio sicurezza entro 2009 |
New
York, 23 settembre 2009 - Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha
ribadito l'urgenza di una riforma "quantomeno provvisoria" del
Consiglio di Sicurezza entro la fine del 2009. Di fronte
all'Assemblea Generale a New York Sarkozy ha spiegato che "è la
crisi ad obbligarci a dare prova di immaginazione e di audacia''
nella creazione di una nuova forma di governance mondiale perché i
paesi più sviluppati non possono pretendere di governare da soli
l'umanità". Nella sua visione Sarkozy ha confermato di ritenere "inaccettabile che il continente africano non abbia un membro permanente, o che il continente latino-americano con quella grande potenza che è il Brasile, o l'India con il suo miliardo di abitanti, o ancora il Giappone e la Germania siano esclusi". Tutti questi sono elementi che per il presidente francese rendono indifferibile che "prima della fine dell'anno venga approvata almeno una riforma provvisoria. Ne va della legittimità dell'Onu, della sua capacità di agire, in un momento in cui il mondo ha bisogno che la comunità internazionale nel suo complesso si mobiliti per affrontare sfide senza precedenti".
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