Ocse, l'Italia (+0,6%) cresce pių della media Ue |
Roma, 23 novembre 2009 - L'economia dell'area Ocse inizia a ripartire. E l'Italia, dopo cinque mesi negativi, cresce pių della media europea. Il prodotto interno lordo nel nostro Paese segna nel terzo trimestre un +0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua il Pil italiano registra invece una riduzione pari al 4,6%. Per quanto riguarda il Pil dei paesi Ocse, nel terzo trimestre dell'anno si registra un aumento dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti. Per l'Ue l'incremento č dello 0,2% mentre per l'area euro la crescita e' stata dello 0,4%. Rispetto all'anno precedente il Pil dell'area Ocse registra una contrazione del 3,3%, mentre per l'Unione europea il calo e' del 4,3% e per l'area euro del 4,1%. Per i sette principali Paesi (per il Canada, rileva l'Ocse, non sono disponibili i dati del trimestre), il Pil mostra, nel terzo trimestre, un incremento dello 0,7% rispetto alla crescita zero del precedente trimestre. All'interno di quest'area, la 'forchetta' va dal +1,2% del Giappone, rispetto al +0,4% del secondo trimestre, al -0,4 della Gran Bretagna, che registra cosi' il sesto calo trimestrale consecutivo. La Francia, invece, 'bissa' la crescita del secondo trimestre dell'anno con un nuovo incremento dello 0,3%. La Germania segna un +0,7% dopo un +0,4% del secondo trimestre. Gli Usa, come l'Italia (+0,6%), interrompono, nel terzo trimestre, la serie negativa degli ultimi precedenti quattro trimestri con un incremento dello 0,9%.
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