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| Intese Italia-Russia-Turchia su gasdotto South Stream |
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San Pietroburgo, 22 ottobre 2009 - I premier dei rispettivi Paesi Silvio Berlusconi (Italia), Vladimir Putin (Federazione Russa) e Recep Tayyip Erdogan (Turchia) hanno discusso oggi del passaggio del gasdotto South Stream nelle acque territoriali turche e dell'oleodotto Samsun-Ceyhan, che dovrà alleggerire il traffico delle petroliere sul Bosforo. Berlusconi ha chiesto ai soci del progetto che il gasdotto South Stream sia costruito prima del Nord Stream. "Queste opere – ha detto Berlusconi - sono molto importanti per la sicurezza energetica di tutta l'Europa che già l'anno scorso ha conosciuto il freddo in occasione del fermo che si è generato nel gasdotto che dalla Russia passa in Ucraina", Berlusconi ha aggiunto che "attraverso la diversificazione con queste nuove vie, sia per il gas, sia per il petrolio c'è una maggiore sicurezza per tutti". La Turchia ha permesso alla Russia, con gli accordi firmati lo scorso agosto, di iniziare a effettuare le indagini sul tracciato del South Stream nelle sue acque territoriali. I tre capi di governo hanno anche affrontato i dossier di Medio Oriente, Libano, Afghanistan, Pakistan e Iran e quindi le riforme da intraprendere nel contesto della più vasta congiuntura internazionale.
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