Vertice Unesco, Irina Bokova sconfigge Faruk Hosni | ||
New York, 22 settembre 2009 - La diplomatica bulgara Irina Bokova ha sconfitto il controverso ministro della cultura egiziano Faruk Hosni. Sarà lei il nuovo direttore generale dell'Unesco. L'ultima parola spetta però alla Conferenza generale del 15 ottobre che dovrebbe confermare la scelta del Comitato esecutivo che oggi, alla quinta votazione, ha optato per lei (31 voti) preferendola a Hosni (27 voti) accusato di antisemitismo da intellettuali che non gli perdonano frasi contro Israele e gli ebrei. Irina Gueorguieva Bokova, diplomatica di carriera e donna politica di grande esperienza in seno alla sinistra bulgara, sarà la prima donna a capo dell'agenzia dell'Onu per l'istruzione, la scienza e la cultura. Una scelta promettente se si pensa che uno dei principali compiti dell'organizzazione è di promuovere l'istruzione nel mondo e soprattutto quella delle bambine e delle donne. Discreta ma competente e determinata, Irina Bokova, 57 anni, è stata nominata nella primavera 2005 ambasciatrice di Bulgaria in Francia, dove è anche rappresentante del suo paese presso l'Unesco, e dunque ben conosce l'istituzione che dovrà governare. Poliglotta, parla oltre al bulgaro, russo, inglese, spagnolo e francese, un vero atout per dirigere una Maison aperta sul mondo. Nata il 12 luglio 1952 a Sofia, divorziata, due figli, un padre giornalista e membro del comitato centrale del partito comunista, il fratello Philip è uno dei principali consiglieri del presidente della repubblica, Gueorgui Parvanov. Dopo il liceo, frequenta a Mosca il prestigioso Istituto delle relazioni internazionali che ha formato numerosi quadri del partito, dove ottiene il diploma nel 1976, entrando immediatamente al ministero degli esteri. Nominata terza segretaria alla rappresentanza permanente della Bulgaria all'Onu (1982-1984), dal 1984 al 1987 è terza e poi seconda segretaria al dipartimento Onu e Disarmo. Dopo la caduta del muro di Berlino che provoca una serie di cambiamenti politici in Bulgaria, Irina Bokova comincia una carriera politica. Vice-ministro, ministro degli esteri ad interim, candidata alla vice presidenza della repubblica nel 1996, candidata potenziale del partito socialista alle presidenziali del 2001, è promotrice dell'Unione democratica delle donne, segretaria del comitato per l'integrazione europea presso il governo, segretaria del consiglio dei ministri incaricata della cooperazione in materia europea. Eletta nel 2001 deputata della Coalizione per la Bulgaria che raggruppa molti partiti della sinistra, prende posizione in favore della adesione del suo paese alla Nato e all'Unione europea.
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