Versati migliaia di litri di latte davanti la sede della Commissione europea |
Dilaga in Europa lo sciopero dei produttori di latte |
Bruxelles, 22 settembre 2009 - Non si arresta in Europa lo sciopero dei produttori di latte. La protesta è arrivata davanti al quartier generale della Commissione europea: qui gli allevatori hanno riversato per strada migliaia di litri di latte fresco, una scena che si ripete da oltre una settimana. Quella di ieri è stata la giornata di mobilitazione generale che ha interessato Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Germania, Italia, Austria, Belgio e Svizzera. Gli agricoltori si sono rivolti direttamente al presidente Barroso chiedendo all’Unione europea decisioni più energiche per far risalire il prezzo del latte che da mesi e’ ben al di sotto dei costi di produzione. Finora le proposte presentate dalla Commissione europea sono state considerate ‘‘non sufficienti’‘. Dalla parte dei manifestanti si schierano però i governi di Germania e Francia: “Penso che dobbiamo proteggere i produttori di latte dalla forte crisi di mercato in corso, ha detto il ministro dell’Agricoltura francese, dobbiamo garantire loro un minimo di stabilità”. L’attuale crisi del settore lattiero-caseario, la peggiore degli ultimi decenni, ha causato in sei mesi un ribasso del 40% del prezzo del latte. Intanto i produttori avvertono: le azioni di protesta non si fermeranno almeno fino a quando la politica non si deciderà a prendere provvedimenti.
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