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Gaza, 22 novembre 2009 - Aerei israeliani hanno attaccato nella notte alcuni obiettivi nella Striscia di Gaza, provocando il ferimento di sette palestinesi, secondo quanto riferito da fonti mediche palestinesi. Un portavoce dell'esercito israeliano ha spiegato che nell'attacco, scattato dopo il lancio di un razzo dall'enclave controllata da Hamas nel territorio dello Stato ebraico, sono state colpite due fabbriche di armi - una nella zona centrale e l'altra nella zona settentrionale della striscia - e un tunnel sotto il confine con l'Egitto che permette attività di contrabbando.

Testimoni palestinesi e fonti mediche hanno riferito che sono stati colpiti un carro nel nord, una fonderia nella zona centrale e diversi tunnel nel sud. L'attacco è giunto il giorno dopo le affermazioni di Hamas, che ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo con i piccoli gruppi armati perché smettano di lanciare razzi contro Israele, che in genere risponde con attacchi aerei. Il portavoce dell'esercito ha spiegato che l'attacco è stato condotto in risposta al lancio di un razzo dalla striscia di Gaza, atterrato ieri vicino a Sderot senza causare danni né feriti.

Iintanto, il presidente israeliano Shimon Peres ha riferito che si sono registrati "progressi" nei colloqui per il rilascio del caporale Gilas Shalit catturato nella Striscia di Gaza nel giugno del 2006. In precedenza era stata l'emittente araba Al Arabiya a sostenere che entro venerdì prossimo Hamas potrebbe liberare Shalit in cambio del rilascio di un gruppo di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

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