Iran, 6 anni di carcere a ex vicepresidente riformista |
Teheran, 22 novembre 2009 - Il vice presidente riformista iraniano, Mohammad Ali Abtahi, è stato condannato a sei anni di carcere. Lo ha riferito un quotidiano iraniano. Abtahi è uno dei leader riformisti che avevano contestato l'elezione del presidente Mahmoud Ahmadinejad. Abtahi fu vice presidente di Mohammad Khatami nel periodo 1997-2005, e la sua condanna, la più rilevante inferta a uno degli esponenti riformisti più autorevoli, è destinata a suscitare ulteriori proteste. La sentenza era stata comunicata ad Abtahi ieri dopo una perquisizione di polizia nella sua abitazione, che si era conclusa con il trasferimento dell'ex vice presidente in carcere. Ma in attesa dell'appello, l'esponente riformista ha pagato una cauzione ed è stato rilasciato. Il pugno di ferro del governo iraniano non ha allentato la presa sulla dissidenza da quando, la scorsa settimana, in cinque erano stati condannati a morte e in 81 a pene fino a 15 anni di carcere per le manifestazioni contro i brogli elettorali e le violenze che ne erano seguite. La condanna di Abtahi suscita timore per la sorte di Mir Hossein Moussavi, l'ex candidato presidenziale e capo dei "verdi" riformisti per il quale sono in molti, nello schieramento governativo, a chieder un processo. Da parter sua Moussavi ha dichiarato che il movimento di contrasto alla politica del governo iraniano non si fermerà. "Questo movimento – ha detto -continuerà e siamo pronti a pagare qualsiasi prezzo".
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