Il Libano celebra 66 anni di autonomia |
Beirut, 22 novembre 2009 - Il Libano festeggia i suoi 66 anni di vita. Il presidente della Repubblica Michel Suleiman ha deposto corone di fiori sulle tombe degli uomini dell’Indipendenza dalla Francia. Alla parata militare il capo dello Stato era affiancato dal primo ministro Saad Hariri, da poco alla guida di un governo di unità nazionale formato dopo mesi di intensi negoziati, e dal presidente del parlamento Nabi Berri. In occasione della festa dell’indipendenza Suleiman, presidente libanese da un anno e mezzo, ha avanzato una proposta che mira ad abolire uno dei cardini del sistema politico del Paese: la distribuzione dei poteri in base all’appartenenza confessionale. Una richiesta sostenuta dagli sciiti, la comunità maggioritaria. In Libano infatti ai sunniti spetta la guida del governo, agli sciiti quella del parlamento, ai cristiani la presidenza della Repubblica. Suleiman vuole anche che gli espatriati abbiano diritto di voto, una rivendicazione espressa dai cristiani maroniti. Il capo dello Stato ha infine posto in risalto il miglioramento dei rapporti con la Siria con cui l’anno scorso il Libano ha avviato relazioni diplomatiche.
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