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| Ue, verso una diplomazia comune |
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Bruxelles, 21 ottobre 2000 - Gli stati dell’Unione europea si avviano ad avere una diplomazia comune. E’ in agenda del Parlamento europeo la discussione sul rapporto redatto da Elmar Brok sulle funzioni del nuovo Servizio europeo per l’azione esterna, previsto nel Trattato di Lisbona. Questa nuova struttura assisterà l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza. Il nuovo sistema europeo non prenderà il posto delle rappresentanze diplomatiche degli Stati. Il Servizio per l’azione esterna sarà integrato nella struttura della Commissione europea di cui l’Alto rappresentante diventerà vicepresidente. Si avvarrà di 123 delegazioni e di uno staff di circa seimila persone.
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