Si discuterà di disarmo e non proliferazione di armi nucleari |
Obama presiederà riunione Consiglio sicurezza Onu |
Washington, 20 settembre 2009 - Per cementare il clima di rinnovata collaborazione tra gli Stati Uniti e l'Onu, per la prima volta nella storia un presidente americano, Barack Obama, presiederà una riunione del Consiglio di Sicurezza, di cui gli Stati Uniti hanno appena assunto la presidenza di turno (il presidente dell'organo esecutivo delle Nazioni Unite cambia mensilmente, seguendo l'ordine alfabetico dei 15 Paesi membri, 5 permanenti e 10 non permanenti). Al di là del valore simbolico della presenza di Obama, che intende in questo modo sgombrare il campo dalle polemiche scatenate dall'amministrazione Bush, talora accusata dai paesi membri di volere utilizzare l'Onu per sostenere strategie e politiche unilaterali, è di cruciale importanza anche il fatto che durante la riunione si discuterà di disarmo e non proliferazione di armi nucleari, una delle tematiche che gli Stati Uniti vorrebbero vedere affrontate e risolte a livello globale. Obama sarà a New York durante il summit sul nucleare organizzato in apertura dei lavori della 64esima Assemblea generale dell'Onu che inizia il 15 settembre, ma entrerà nel vivo con i dibattiti generali dal 23 al 26 e dal 28 al 30 settembre. Quest'anno sono molto alte le aspettative attorno a una serie di tematiche cruciali. Sotto i riflettori sarà anche il possibile incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dell'autorità palestinese Abu Mazen, durante il quale potrebbero essere aperti spiragli sul processo di pace in Medio Oriente. A margine dell’assemblea Onu il presidente Obama avrà incontri con il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente dell'Anp Abu Mazen. Al riguardo la Casa Bianca ha chiarito che Obama incontrerà i due leader prima separatamente e poi in un summit trilaterale “per gettare le basi” per far ripartire il processo di pace. Il nodo del contendere tra le parti resta quello degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme est. Altri incontri bilaterali di Obama sono previsti col presidente cinese Hu Jintao, col premier giapponese Yukio Hatoyama e col presidente russo Dmitri Medvedev.
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