Assemblea Nazioni Unite, le iniziative italiane |
Roma, 20 settembre 2009 - Il ministro degli esteri Franco Frattini è volato a New York per la 64esima Assemblea generale delle Nazioni Unite che si aprirà al Palazzo di Vetro mercoledì 23 alle ore 9. Molte le questioni sul tavolo del dibattito: dalle tematiche regionali (come Iran, Afghanistan-Pakistan, Medio Oriente, Somalia e Corea del Nord) a quelle trasversali (come la riforma del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, la non-proliferazione, il clima e il peacekeeping) alle iniziative promosse dall'Italia sulla libertà religiosa, le città inter-etniche e il contrasto del fenomeno delle mutilazioni genitali femminili.
Il
giorno prima dell'apertura ufficiale dei lavori, si terrà una
sessione plenaria del vertice Onu sui cambiamenti climatici, alla
quale parteciperà per l’Italia, il ministro dell'ambiente Stefania
Prestigiacomo. L’incontro spiana la strada al prossimo vertice
internazionale di Copenaghen. Mercoledì 23 ci sarà l'apertura dei lavori dell'Assemblea e una riunione a livello di capi di Stato e di governo dei 10 paesi maggiori contributori di truppe delle missioni di pace, presenziata dal premier Berlusconi che effettuerà un intervento. Nel pomeriggio, su proposta dell’Italia, si riunirà l'International Contact Group sulla Somalia, alla quale parteciperà il ministro Frattini. Successivamente, sempre su iniziativa dell’Italia, vi sarà una riunione ministeriale “Uniting for Consensus” sulla riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Infine la giornata vedrà un ricevimento offerto dal presidente americano Obama, al quale partecipa Berlusconi, e un pranzo di lavoro dei ministri degli affari esteri del G8.
Il
giorno seguente, il 24, sotto la presidenza di Obama, ci sarà il
dibattito in sede di Consiglio di sicurezza a livello di capi di
Stato e di governo sulla non proliferazione e il disarmo nucleare. Il 25 settembre, sempre su iniziativa italiana, ci sarà una riunione ministeriale co-presieduta da Frattini insieme ai direttori esecutivi dell'Unfpa e dell'Unicef sul tema delle mutilazioni genitali femminili, un incontro ministeriale del gruppo “amici dell'Afghanistan”, con la presenza del capo della diplomazia italiana, e infine una riunione dei ministri degli esteri della Ue con il ministro russo Sergej Lavrov. Per quanto riguarda le iniziative italiane promosse a New York, è da aggiungere che il 28 settembre il sottosegretario agli esteri Enzo Scotti parteciperà alla presentazione di un dibattito sulla crisi delle città e sulle tematiche della convivenza e integrazione mirato a individuare le soluzioni per una città inter-etnica.
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