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La statua ricollocata in fondo al mare al largo dell’Isola del Giglio

Restaurato il Cristo degli abissi

 

Grosseto, 19 agosto 2009 - È tornata sui fondali dell’Isola del Giglio, a 25 metri di profondità, la statua del Cristo degli Abissi restaurata dopo essere stata danneggiata nell’aprile scorso da vandali che le avevano amputato le braccia. A ricollocarla stamani sui fondali delle “Scole'” un gruppo di sub, tra i quali anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini, noto appassionato di immersioni. Era stato lo stesso Fini, nella primavera 2001, a posare la statua benedetta da Giovanni Paolo II nel 2000, in occasione del Giubileo dei subacquei.

La statua, giunta sotto scorta di Carabinieri motorizzati, è stata dapprima esposta sul pontile all’omaggio dei cittadini e dei turisti. Quindi si è svolta l’operazione per l’immersione durata circa 40 minuti. Il Cristo è stato ricollocato nello stesso punto dove si trovano da tempo la Stella Maris ed il monumento ai Caduti subacquei. Da oggi il Cristo degli Abissi è tornato in quei fondali con le mani alzate in segno di benedizione per tutti i sub che si immergono nelle acque cristalline dell'isola del Giglio.

La statua è stata restaurata grazie all’intervento del presidente della Camera e del ministero dei Beni culturali e ambientali. Alla manifestazione hanno partecipato rappresentanze di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Capitaneria di porto, Polizia municipale e del Corpo forestale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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