Accordo Usa-Ubs sui conti americani non dichiarati |
Berna, 19 agosto 2009 - La banca elvetica Ubs ha firmato l'accordo con le autorità Usa sui nominativi di cittadini americani che hanno conti correnti non dichiarati (coperti dal segreto bancario) nella banca svizzera. Lo ha annunciato il governo svizzero, aggiungendo che è stata fornita alle autorità statunitensi una lista con 4.450 nominativi. “L'accordo tra la Svizzera e gli Stati Uniti è entrato in vigore” si legge in un comunicato emesso dal governo di Berna. In risposta alla decisione delle autorità statunitensi di abbandonare l'intenzione di rivolgersi al tribunale per costringere Ubs a rivelare l'identità dei suoi 52 mila correntisti americani, la Svizzera ha accettato di “trattare per un anno una nuova richiesta riguardo l'assistenza amministrativa relativa a circa 4.450 conti bancari”. Ora i cittadini Usa che hanno conti bancari esteri non dichiarati con Ubs avranno tempo fino al prossimo 23 settembre per informare volontariamente l'Irs, l'ufficio fiscale Usa. Douglas Shulman, commissario dell'Irs ha affermato che ''l'evasione fiscale è il reato che perseguiremo, per noi è la priorità numero uno. Perseguiremo anche coloro che hanno fornito intermediazione ai fini di evasione. L'accordo ci consente di ricevere informazioni anche sugli evasori off-shore. Dal governo svizzero ci attendiamo piena collaborazione” ha concluso.
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