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Nato, contro la pirateria nel Corno d’Africa

 

Lisbona, 18 agosto 2009 - Ocean Shield, operazione della Nato contro la pirateria nel Corno d’Africa, succede alla precedente Allied Protector, lanciata l’anno scorso, ma ha obiettivi più ambiziosi. Innanzi tutto, non avrà una scadenza. Durerà quanto sarà necessario, dicono dal comando congiunto di Lisbona. In secondo luogo, con il nuovo mandato l’Alleanza atlantica potrà aiutare gli Stati che ne facciano richiesta a sviluppare la propria capacità di lotta contro la pirateria.

All’operazione partecipano Gran Bretagna, Grecia, Italia, Turchia e Stati Uniti, ma potrebbero presto unirsi altri paesi. A giugno, quando è stato approvato il lancio della missione, si era vociferato che volessero partecipare fra gli altri Canada, Germania e Ucraina. Le navi vittime dei pirati l’anno scorso sono state 130, più del doppio che nel 2007.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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