“Eurofisco” contro le frodi transfrontaliere |
Bruxelles, 18 agosto 2009 - Una base legale comune europea per aiutare le autorità fiscali nazionali a combattere le frodi fiscali, in particolare sull'Iva. La Commissione europea dichiara guerra all'evasione e lancia l'idea di creare “Eurofisco”, una struttura operativa comune che permetta agli Stati membri di agire rapidamente contro le frodi Iva transfrontaliere. In vista della revisione della regolamentazione sulla cooperazione amministrativa nel campo dell'Iva, la Commissione europea ha diffuso un rapporto con l’obiettivo di consentire lo scambio più veloce possibile di informazioni mirate e mettere a punto strategie di analisi del rischio comuni. Ciò consentirebbe agli Stati membri di reagire tempestivamente nel fermare le frodi, rendendo più difficile che nuovi schemi fraudolenti prendano piede e si diffondano all'interno della Comunità. “Nell'attuale situazione economica - afferma il commissario per il fisco, Laszlo Kovacs - è più importante che mai combattere le frodi fiscali con efficacia e una cooperazione amministrativa pienamente funzionante tra le amministrazioni fiscali è cruciale in questa direzione. Il mio obiettivo - conclude il commissario - è assicurare che le autorità fiscali abbiano tutti gli strumenti tecnici e legali per combattere le frodi Iva nell'Unione europea e avere la certezza che ogni amministrazione fiscale sia preparata a proteggere le entrate fiscali degli altri Stati membri come fossero effettivamente le proprie”.
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